Si concluderanno questo mercoledì le iniziative promosse dall’Istituto Italiano di Cultura La Valletta per celebrare il cinquecentenario dalla morte di Leonardo. Il genio rinascimentale, nato nel 1452 in una frazione del comune di Vinci, Firenze, e morto in Francia il 2 maggio 1519, è stato al centro delle iniziative proposte e volute dall’IIC, organizzate in collaborazione con Adurim, Accademia Italiana della Cucina, Dipartimento di Storia e Storia dell’arte e l’Università Di Malta.

L'uomo vitruviano di Leonardo

Il 24 settembre è stato proiettato il film Leonardo Cinquecento di Francesco Invernizzi. In 2 ottobre, invece, si è tenuta una conferenza con scienziati italiani a Malta, dal titolo Leonardo Scienziato. Doppio appuntamento per il 18 novembre. Dapprima lo spettacolo Musiche e danze al tempo di Leonardo, con il gruppo Rossignol. E poi la Cena nel segno di Leonardo a cura dell’Accademia Italiana della cucina. Iniziative culturali per avere un’infarinatura generale sulla vita e le opere di quello che è stato uno dei più grandi uomini d’ingegno che l’universo abbia mai conosciuto.  L’ultimo appuntamento in onore di Leonardo è previsto per questo mercoledì. Scopriamo di cosa si tratta.

L’arcano Leonardo: misteri e simboli

Il Reverendo Gino Gauci sarà il relatore della conferenza L’Arcano Leonardo: misteri e simboli. Con la sua cultura ed esperienza in materia cercherà di investigare i misteri e i simboli nell’arte di Leonardo. Un’arte misteriosa, difficile da interpretare a pieno. Un’arte che è sintesi di filosofia, scienza, ingegneria, letteratura. Davanti a un’opera dell’artista italiano si rimane inermi, meravigliati, turbati. La Dama con l’ermellino, l’Ultima Cena o l’Uomo Vitruviano. La Vergine delle rocce o la Gioconda. L’Annunciazione, il Cenacolo o il Battesimo di Cristo.

L'ultima cena di leonardo da Vinci

Basta fissare uno dei suoi dipinti per rimanere da un lato attratti dalla perfezione e dall’altro confusi e incapaci di comprenderle a fondo. Di coglierne il significato. Di capire cosa rappresenta quel determinato simbolo. Se da un lato viene appagato il nostro senso artistico, dall’altro rimane quel senso di “ignoranza”. Questa è la dualità del mondo leonardiano. non resta altro da fare che lasciarsi rapire dalla meraviglia di un’arte senza tempo. E, magari, in un secondo momento, aprire un libro e studiarne la simbologia e le intenzioni.

Don Gino Gauci

Oppure, partecipare alla conferenza di Don Gino Gauci. Il parroco degli italiani a Malta, così denominato per celebrare, ogni domenica a Valletta la messa in italiano, è un esperto di arte. Una passione, questa, che lo ha coinvolto e appassionato fin da giovane. Attualmente docente presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Malta, ha cominciato questo cammino con un corso di Architettura ecclesiastica e Restauro all’Istituto Internazionale Beato Angelico di Milano. Sempre in questa città ha seguito un corso di Disegno e Pittura. A Malta ha dato vita ad Art Unit ed è stato membro della Commissione d’Arte Sacra della diocesi maltese.

La gioconda di Leonardo

Appuntamento, dunque, per mercoledì 11 alle 18.30 presso la sede dell’Istituto Italiano di Cultura di St. George’s Square a Valletta, ingresso libero fino a esaurimento posti. Per fare luce sui misteri e simboli arcani nell’arte dell’inventore, scienziato, artista, filosofo, architetto, pittore, scultore, disegnatore, trattatista. E ancora scenografo, anatomista, botanico, musicista, ingegnere e progettista. Insomma, di uno dei più grandi geni dell’umanità.

“L’arcano Leonardo: misteri e simboli”, ce ne parla Don Gino ultima modifica: 2019-12-10T09:11:55+01:00 da Serena Villella

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