San Paolo naufrago, l’apostolo delle genti è il patrono dell’isola di Malta. Il 10 febbraio i maltesi celebrano il santo con una grande festa nazionale. Le celebrazioni si svolgono in tutti i paesi dell’isola con processioni e concerti delle bande ma, il vero centro della festa, è Valletta.
San Paolo, l’apostolo che naufragò sulle coste maltesi
Secondo le fonti storiche, San Paolo Apostolo naufraga sulle coste dell’isola intorno al 60 d.C. durante il suo rientro in Italia dalla Terra Santa. La sua permanenza in terra maltese dura solo 3 mesi ma cambia per sempre la storia dell’isola, diventandone il santo protettore.
Le celebrazioni iniziano di primo mattino quando dalla Grand Harbour vengono sparati dei fuochi d’artificio. Dalla Chiesa di San Paolo Naufrago inizia poi una processione per le vie della città, con la statua di San Paolo accompagnata dalla banda musicale. I festeggiamenti continuano per le strade di Valletta e vanno avanti per tutta la giornata.
La festa di San Paolo, una delle ricorrenze più importanti
La festa di San Paolo Naufrago è una delle feste religiose più sentite e importanti per Malta. Nel giorno delle celebrazioni migliaia di persone si riuniscono nella chiesa parrocchiale di St. Paul’s Shipwreck che è anche una delle più antiche di Valletta.
Infatti risale al 1570. Al rito religioso si unisce la tradizione popolare. A conclusione della messa vengono benedetti i bambini che vengono sollevati sull’altare, di fronte la statua del santo. Intanto i fedeli dentro e fuori la chiesa urlano a gran voce: “Viva San Paolo!”.
Un’antica tradizione che resiste alla modernità
I festeggiamenti per San Paolo Naufrago rianimano ogni angolo dell’isola. Si tratta di un’antica tradizione risalente al XVI secolo che riesce a mettere insieme aspetti importanti come la spiritualità e la socializzazione. La festa è il principale evento religioso dell’anno, le campane che rintoccano per tutta la settimana, rappresentano molto più di un semplice richiamo per la messa. Esse scandiscono i cinque giorni di preparazione spirituale che coinvolgono tantissimi fedeli.
Le celebrazioni iniziano con tre giorni di preghiera, fino al giorno della festa vera e propria. Nelle chiese ogni momento di meditazione, ogni funzione religiosa è dedicata al santo patrono. In tutta l’isola i gruppi musicali si esibiscono in numerosi concerti; la statua del santo attraversa in processione le vie di Valletta tra l’esultanza incessante dei fedeli. A concludere la lunga giornata della festa l’immancabile spettacolo pirotecnico: un’esplosione di luce e colori in onore del naufrago più amato dai maltesi.
