Umberto Veronesi

Un medico, un ricercatore, un attivista per i diritti umani, un uomo coraggioso e dalle mille sfaccettature. Ecco cosa abbiamo perso con la morte di Umberto Veronesi. Quello che quest’uomo ha lasciato al mondo vale la pena di essere raccontato perché va ben oltre i limiti della medicina moderna. In Veronesi non c’era solo una fredda ricerca scientifica per debellare delle malattie, ma anche un approccio ai pazienti carico di un umanità straordinaria.

“Siate dubbiosi e trasgressivi”

Il testamento lasciato da Veronesi ai giovani medici riassume la vita e le lotte di un uomo votato al bene per l’umanità.  Un uomo dagli incrollabili principi morali. Ma era anche un uomo umile, capace di grande onestà intellettuale.  “In tanti vorranno sapere se in questo mio riflettere, e studiare, e impegnarmi incessantemente per tante cause ho trovato il senso della vita. Sì, ho una risposta: la vita forse non ha alcun senso. Ma proprio per questo passiamo la vita a cercarne uno. L’importante non è sapere, ma cercare. Sconfiggere l’ignoranza sia il vostro impegno primario, perché l’ignoranza non ci dà alcun diritto. Continuate a cercare fino alla fine, con la consapevolezza che non potete fare a meno del bene e della vita.”.

Veronesi, un gigante della nostra epoca

Sembra impossibile che un uomo possa divenire un faro, un mentore di così tante cause in una vita sola. Eppure lui lo ha fatto. Ha portato l’Italia a divenire uno dei più importanti centri della ricerca oncologica mondiale. Ha combattuto per l’uguaglianza di coppie eterosessuali e omosessuali. Ha combattuto per i diritti civili, i nostri diritti. Ha sostenuto grandi lotte per il rispetto dell’ambiente e degli animali. È tutto questo che rende Veronesi un gigante della nostra epoca.

La strada lasciata da Veronesi

Non solo l’Italia, il mondo intero ha bisogno di persone come Veronesi. Persone che possano farsi carico di un’eredità non facile da portare avanti. Ma la sua eredità non può essere dimenticata, anche se a volte può essere scomoda per il nostro stile di vita. L’unica cosa che si può fare per ricordare Veronesi in modo degno è riprendere il cammino nel percorso da lui tracciato. In fondo, diceva Umberto Eco, siamo come nani che si appoggiano sulle spalle dei giganti.

 

Umberto Veronesi ultima modifica: 2016-11-10T15:11:23+01:00 da Paola Stranges

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