Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Questa data è stata scelta da un gruppo di donne attiviste, e istituzionalizzata dall’Assemblea Generale dell’Onu nel 1999 che ricorda l’assassinio delle tre sorelle Mirabal, avvenuto durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo. È un giorno simbolo, in cui i governi, le organizzazioni e i media sono invitati a sensibilizzare la società sulla violenza di genere e sul femminicidio.
Le sorelle Mirabel, tre donne rivoluzionarie
Le sorelle Mirabel furono assassinate brutalmente il 25 novembre del 1960. Quel giorno si stavano recando a far visita ai loro mariti detenuti. Fermate da alcuni agenti del servizio di informazione militare, furono condotte in un luogo nascosto.Furono violentate, torturate e uccise. Infine, per simulare un incidente,furono gettate in un precipizio, a bordo della loro auto.
La pandemia, una condizione sfavorevole per molte donne
La violenza sulle donne rimane un tema molto dibattuto e un fenomeno in continua crescita. Numerose sono le violenze fisiche, verbali, psicologiche ed economiche che le donne subiscono quotidianamente. Questi episodi si sono acuiti con il lockdown, che costringe tante mogli e compagne a rimanere chiuse in casa con i loro aguzzini.
Donne vicine alle donne
A Malta, come nel resto del mondo, ci sono donne che operano a sostegno di quelle più sfortunate. Fra queste, una molto impegnata nel sociale è Marie Louise Coleiro Preca. Già Presidente della Repubblica di Malta dal 2014 al 2019, ha fondato il primo centro per la violenza sessuale e si è impegnata a favore delle madri e contro la violenza ostetrica. Anche Lara Dimitrijevic è in prima linea contro discriminazioni e violenza di genere. Avvocata quarantenne e ideatrice di un’associazione per i diritti delle donne, la Women’s Rights Foundation, ha ottenuto dall’ambasciata Usa alla Valletta il premio Women of Courage 2019. La Dimitrijevic combatte anche per affermare il diritto all’aborto, in una società in cui l’interruzione della gravidanza è un reato anche in caso di stupro e abuso in famiglia.
Sensibilizzare l’opinione pubblica
La Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita affinché i governi, le organizzazioni internazionali e le Ong organizzino attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza sulle donne. Nonostante gli impedimenti legati all’emergenza coronavirus, è necessario porre ancora una volta i riflettori su questo fenomeno. E’ necessario ribadire che uomini e donne hanno gli stessi diritti. Indipendentemente dalla religione, dall’orientamento sessuale e dalle convinzioni politiche.