La realizzazione del Marsa Junction Project è stata finalmente ultimata. Il Primo Ministro Robert Abela, giovedì scorso, ha ufficialmente inaugurato la struttura, celebrando la conclusione dei lavori (il primo cavalcavia era stato già inaugurato nel 2019, quando alla guida del governo c’era ancora il Primo Ministro Joseph Muscat). Il progetto di Marsa si inscrive in una visione generale di decongestionamento del traffico e di facilitazione dell’utilizzo dei mezzi pubblici di trasporto. Il costo totale dell’operazione si aggira attorno ai 70 milioni di euro, di cui 52 cofinanziati dall’UE. Il progetto prevede anche la costruzione di 3,5 km di piste ciclabili e passerelle.

I dettagli del Marsa Junction Project

Grazie ai finanziamenti ricevuti dalla comunità europea, Malta nel giro di poco tempo è riuscita a migliorare notevolmente la viabilità su strada. Le infrastrutture, e in particolare gli snodi centrali della rete di trasporto, sono stati implementati.

La costruzione di cavalcavia, di parcheggi, di punti di illuminazione pubblica, di svincoli e rotatorie hanno conferito a Malta una veste da moderna capitale europea. I dati forniti dal governo indicano che 100.000 veicoli attraversano questo percorso ogni giorno. Durante le ore di punta, più di 8.000 mezzi di trasporto percorrono il nuovo tratto di strada. Per la prima volta, proprio in questo progetto, è stato utilizzato un nuovo tipo d’asfalto (più duraturo e resistente).

La visione complessiva del progetto

Il Primo Ministro Robert Abela, durante il suo discorso inaugurativo, ha tenuto ad evidenziare come tutto il programma di lavoro si sia svolto con attenzione e in tempi celeri nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Questo è il più grande progetto, a livello di infrastrutture, mai realizzato a Malta. Il nuovo svincolo è costituito da 12 chilometri di corsie ininterrotte, disposte su tre livelli. Le nuove corsie facilitano l’orientamento del traffico. Le macchine si incanalano facimente nelle diramazioni: in direzione nord e sud tra Triq Aldo Moro, Vjal Sir Paul Boffa, Vjal Santa Lucija, Triq Giuseppe Garibaldi e Triq il-Marsa (a Qormi). Il ministro Azzopardi ha affermato che il progetto ha ridotto dell’80% i congestionamenti dovuti al traffico.

L’impatto del progetto sulla società e sull’ambiente

I membri del governo presenti all’inaugurazione hanno evidenziato come il progetto si muova nella direzione del rispetto reciproco e dell’ecosostenibilità. Il rispetto per le differenti categorie di viaggiatori su strada: pedoni, ciclisti, motociclisti e automobilisti. Migliorare la coesione territoriale di Malta e raggiungere la sostenibilità significa anche accogliere modi di trasporto alternativi, in particolare quelli che fanno uso di opzioni di trasporto pubblico. La società dovrebbe mirare ad avere un trasporto pubblico efficiente, ha aggiunto il Primo Ministro. Ottimizzare la viabilità significa al tempo stesso arricchire la qualità della vita degli uomini e dell’ambiente circostante; due elementi strettamente interconnessi. Lavorare sul contenimento del traffico stradale equivale a lavorare sulla connettività, sull’accessibilità, sulla sicurezza, sull’economia e sulla sostenibilità ambientale. In altre parole, se il traffico sarà ridotto, tutta la collettività ne potrà beneficiare.

Un programma per la viabilità: Marsa Junction Project ultima modifica: 2021-04-17T09:00:00+02:00 da Marzia Cipollone

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