San Giuseppe, per Malta una festa nazionale molto sentita. La ricorrenza affonda le sue radici nel X secolo, una tradizione millenaria che resiste e che si rinnova ogni anno. Le celebrazioni principali si tengono a Rabat al santuario nazionale di San Giuseppe e nella chiesa di Santa Maria di Gesù. Nei due luoghi di culto si svolgono funzioni religiose di preparazione alla festa che vive il suo culmine nella giornata del 19 marzo, tra riti sacri e usanze popolari.
Festa di San Giuseppe
Il 19 marzo, solennità di San Giuseppe, è tradizione che a Rabat si svolgano importanti festeggiamenti, sempre molto partecipati. Dopo i concerti della banda musicale che sfila per le vie della città, la giornata si conclude con la processione. La sera, la statua del santo è trasferita all’esterno e portata fuori dal santuario con destinazione la chiesa di Santa Maria di Gesù. A salutare la processione, un fantasmagorico spettacolo pirotecnico. Per la ricorrenza di San Giuseppe, Rabat si veste a festa. Strade e piazze si adornano di stendardi e fiori e altre decorazioni festose. Un’atmosfera del tutto particolare che rende la cittadina maltese ancora più bella e suggestiva.
Tradizioni da difendere e tramandare ai posteri
A Malta le feste nazionali maltesi sono 13; si tratta, per lo più, di ricorrenze a carattere sacro che confermano il legame del popolo maltese con la religione, in particolare con quella cattolica. E poi ci sono cinque festività che sono anche di natura politica e civile. Sono date importanti in quanto si commemorano gli eventi che hanno determinato l’indipendenza dell’arcipelago maltese dalle dominazioni straniere. Da rimarcare, inoltre, che ogni paese celebra il proprio patrono con feste molto animate con tanta musica e spettacoli di vario genere. Un modo per difendere e tramandare delle tradizioni antiche che costituiscono un importante patrimonio antropologico e culturale per Malta e tutte le isole dell’arcipelago.
(Foto Riccardo Spoto – Commons Wikimedia)
