Ritorna l’ora legale
Come in Italia, anche nel piccolo arcipelago maltese, tra pochi giorni ritorna l’ora legale.
Il fuso orario che viene utilizzato a Malta si chiama Central European Time (CET) e si alterna con il Central European Summer Time (CEST).
Quando?
Esattamente, nella notte tra sabato 24 Marzo e domenica 25 alle 2 del mattino, occorrerà spostare un’ora in avanti e di conseguenza, ahimè! Dormiremo un’ora in meno.
Perché?
Lo scopo del cambio di lancette dell’orologio è risparmiare energia per consumare meno l’illuminazione elettrica.
Il primo ad introdurre l’idea del cambio dell’ora per consumare meno energia è stato nel 1784 Benjamin Franklin, l’inventore del parafulmine, che pubblicò una proposta di ‘cambio d’ora’ sul quotidiano francese Journal de Paris. Le sue riflessioni non sfociarono però in nulla di concreto.
Oltre un secolo dopo, nel 1907, l’idea venne ripresa dal costruttore inglese William Willett, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale.
Fu così che nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time, ed autorizzò lo spostamento delle lancette un’ora in avanti durante l’estate. Di conseguenza, molti paesi imitarono la Gran Bretagna in quanto in tempo di guerra il risparmio energetico era una priorità.
In generale, i Paesi della fascia tropicale non adottano l’ora legale, perché la variazione delle ore di luce durante l’arco dell’anno è minima e non consente di avere ore di luce sufficienti la mattina per giustificare uno spostamento di lancette in avanti di un’ora.
Nell’emisfero australe, essendo le stagioni invertite rispetto all’emisfero boreale, anche l’ora legale segue un calendario invertito: in Australia l’ora legale è in vigore da ottobre a fine marzo o inizio aprile, con possibili variazioni da stato a stato, mentre in Brasile si va dalla terza domenica di ottobre alla terza domenica di febbraio. In Africa l’ora legale è scarsamente usata e in Russia dal 2011 è stata abolita l’ora solare.
Ma quali sono le conseguenze dell’ora legale sull’organismo?
Si dorme meno
Una delle conseguenze dell’ora legale si ripercuote senza ombra di dubbio sul nostro riposo che ne risentirà non solo per la notte specifica del 25 marzo.
Il nostro orologio biologico interno infatti dovrà abituarsi e ri-sintonizzarsi con il sole che al mattino sorge più tardi e la sera dura di più.
Ma non preoccupatevi se il giorno dopo vi sentite spossati; alcune persone arrivano addirittura ad abituarsi dopo tre settimane dal cambio delle lancette.
Meno concentrazione
Dormire meno ha effetto sul nostro organismo per quanto riguarda la concentrazione.
Si è più stanchi e ci si impiega più tempo a prestare attenzione a ciò che si sta facendo e i riflessi diventano più lenti.
Più incidenti
E’ emerso da alcuni studi che il numero degli incidenti il lunedì subito dopo l’entrata in vigore dell’ora legale sia altissimo. Forse perché gli autisti sono più assonnati, meno concentrati o semplicemente più vulnerabili.
Come comportarsi?
In vista del ritorno dell’ora legale che dire?
Organizzatevi in modo da andare a nanna un’ora prima per non stravolgere troppo la vostra routine e…..forza e coraggio! Le giornate si stanno allungando!