Sant’Anton Palace e la sua storia. Il prossimo 13 giugno sarà la festa di Antonio da Padova, uno dei santi più amati e venerati al mondo. Ed è proprio da questo santo, fra patroni dei Grandi Maestri dei Cavalieri, che prende il nome il Sant’Anton Palace, nel centro di Attard, attuale residenza ufficiale del Presidente della Repubblica di Malta. Dedicata a Sant’Antonio è una delle due cappelle che si trovano nel palazzo, conosciuta anche come Cappella Russa. Era stata infatti adattata alla religione della granduchessa Maria Alexandrovna Romanova che era una cristiana ortodossa russa. Come mai questa granduchessa si trovava stabilmente nell’isola? Perché era la moglie di un figlio della regina Vittoria, Alfred Ernest Albert duca di Sassonia-Coburgo e Gotha. Che nell’Ottocento era di stanza a Malta come ufficiale della Royal Navy. Qui la coppia rimase per un lungo periodo e qui nacque anche la loro terza figlia Victoria Melita.

A Sant’Anton Palace ha soggiornato anche la regina Elisabetta

Un palazzo antico il Sant’ Anton Palace, costruito infatti all’inizio del XVII secolo. Anche questa volta, come per tanti altri luoghi iconici dell’arcipelago, per conto di un cavaliere di San Giovanni, Antoine de Paule. Inizialmente doveva essere una residenza di campagna ma, quando de Paule fu eletto Gran Maestro nel 1623, decise di darle maggior prestigio ampliandola e trasformandola in un palazzo. In questa sede, un edificio a due piani con un’alta torre quadrata da cui si gode un bel panorama, abitarono in seguito altri Gran Maestri dell’Ordine. Fino all’occupazione francese, tra il 1798 e il 1800, quando Attard divenne sede della resistenza e il palazzo il luogo dove si incontravano i ribelli dell’Assemblea Nazionale.

SantAnton giardini e palazzo
Sant’Anton Palace (ph credit: Continentaleurope, CC BY-SA 4.0)

Successivamente, con l’arrivo degli inglesi, Sant’Anton Palace fu la residenza del primo commissario britannico e poi sede ufficiale dei successivi governatori generali. Fino al dicembre del 1974 quando il palazzo diviene residenza del presidente della Repubblica di Malta. La stessa regina Elisabetta soggiornò in questo palazzo, in quelli che divennero noti come gli appartamenti privati della regina, durante le sue visite a Malta per tre volte: nel 1954, nel 1967 e anche nel 2005.

Non solo lo storico palazzo ma anche i suoi straordinari giardini

Ma non si può parlare di Sant’Anton Palace – che oltre alla Cappella di Sant’Antonio è impreziosito anche da una seconda cappella dedicata a Nostra Signora del Pilar – senza parlare dei suoi giardini. Che rappresentano il parco pubblico più famoso di tutta l’isola di Malta. Sculture, laghetti ornamentali, fontane, splendide passeggiate, viali ombrosi … questi giardini, aperti al pubblico dal 1882, racchiudono una varietà di piante e di fiori che provengono da tutto il mondo. E che in alcuni casi hanno un’età da record: ci sono piante esotiche che superano i tre secoli.

SantAnton Giardini
Giardini di Sant’Anton (ph credit: Continentaleurope, CC BY-SA 4.0)

Questi splendidi giardini (che comprendono anche uno spazio dedicato ad aranceto) negli anni sono stati arricchiti anche dalle visite ufficiali a Malta di tanti Capi di Stato. Era consuetudine infatti che ogni Capo di Stato piantasse un albero in ricordo del proprio soggiorno nell’isola.

Sant’Anton e i suoi giardini nell’Inventario dei beni culturali delle isole maltesi

E il Kitchen Garden? Anticamente, lo rivela il nome, quest’area dei giardini che si trova vicino al palazzo era destinata alla coltivazione di piante aromatiche e ortaggi utili per le cucine. Oggi, con il restauro del 2010, è diventato uno spazio rivolto ai bambini con tanti giochi e anche qualche animale da cortile. Per gli spazi e la bellezza dell’ambiente, i Giardini di Sant’Anton si prestano ad essere sede ideale per tanti eventi e manifestazioni. Fra queste, l’Horticultural Spring Show che si tiene ogni anno. Ma anche spettacoli teatrali, di danza e musicali, particolarmente durante i mesi estivi. Il Palazzo di Sant’Anton e i suoi Giardini sono oggi un Monumento Nazionale e compresi nell’ Inventario nazionale dei beni culturali delle isole maltesi. Sono inclusi nell’elenco delle antichità dal 1925.

(ph credit immagine in evidenza: Berthold Werner, CC BY-SA 3.0)

Il palazzo e i giardini di Sant’Anton: dai Cavalieri alla Repubblica di Malta ultima modifica: 2021-06-12T09:00:00+02:00 da Cristina Campolonghi

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