La bella e antica città marittima di Vittoriosa, o Birgu come la chiamano i maltesi, è il più antico insediamento nella zona del Grand Harbour. Nel corso della sua storia, questa città ha resistito a due enormi assedi, che hanno causato distruzione e, soprattutto, tante vittime. Le anime di queste ultime, tuttavia, non avrebbero mai lasciato la città, rendendola una delle località più infestate al mondo. Questa credenza ha fatto sì che ogni anno in città si organizza un Birgu Ghost Tour, che nel 2019 si terrà il 30 ottobre.

Il Birgu Ghost Tour 2019

La storia di Malta ha fatto conoscere Birgu come Vittoriosa, poiché mai la città si piegò ad un assedio nemico. Servita come sede delle marine dell’Ordine di San Giovanni e degli inglesi, resistette, infatti, in due occasioni. Tenne a freno i turchi ottomani durante il Grande Assedio del 1565 e, più recentemente, durante la Seconda Guerra Mondiale, non crollò sotto i bombardamenti dell’Asse. Questi e molti altri eventi oscuri testimoniati da Vittoriosa nel corso della storia hanno lasciato la loro impronta, come testimoniano i molti fantasmi che, secondo varie credenze, infestano questa città.

Birgu Ghost Tour - assedio di Malta del 1565
Un’incisione di Matteo Perez d’Aleccio raffigurante il Grande Assedio di Malta del 1565. Fonte: Wikipedia

Per conoscere le curiosità e la storia di queste leggende ogni anno a Birgu si organizza un Birgu Ghost Tour. Nel 2019, come detto, l’appuntamento ricorrerà il giorno 30 ottobre. Il punto d’incontro per la visita è il Cafe Riche di Birgu alle ore 20.00.
Ma andiamo ora a scoprire quali furono le stragi che hanno indotto a pensare che così tanti fantasmi abitino la Vittoriosa città maltese.

Tante vittime e…tanti anime vaganti

Per spiegare meglio la leggenda della presenza di un gran numero di fantasmi a Birgu è necessario sapere che questa città fu suo malgrado protagonista dell’assedio degli ottomani a Malta, avvenuto nel 1565. Durante questo tragico evento, conosciuto sull’isola come il Grande Assedio, i turchi avviarono un’offensiva terribile, cui i maltesi riuscirono a tenere testa soltanto attraverso un macabro metodo difensivo. I Cavalieri di San Giovanni, infatti, erano a corto di munizioni e cominciarono a decapitare i prigionieri per usare le loro teste come palle di cannone. Una tale esecuzione è stata talmente cruenta da non permettere alle vittime di trovare pace. Da quasi cinque secoli, infatti, le anime decollate dei prigionieri turchi vagano per Birgu in cerca della loro testa, spaventando cittadini e turisti.

Birgu Ghost Tour - Fantasma senza testa
Le anime di Birgu sono da secoli alla ricerca della loro testa. Fonte: IMDb

Ma la città è anche tristemente segnata dai metodi di tortura utilizzati dalla Santa Inquisizione Romana contro i miscredenti. Chi confessava di praticare le arti oscure (probabilmente perché indotto) veniva giustiziato e gettato in un pozzo di spade. Questo luogo, secondo i torturatori, altro non era che il portale per la dannazione eterna.
La strage perpetrate dagli aviatori dell’Asse durante la Seconda Guerra Mondiale, infine, ha soltanto aumentato il numero di vittime nella storia della città. E con esse, ovviamente, anche quello delle loro anime vaganti.

Il Birgu Ghost Tour, la ricerca delle anime vaganti ultima modifica: 2019-10-26T09:00:59+02:00 da Luigi Bove

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