Quarantena è la parola più pronunciata in questi giorni di emergenza sanitaria. Il Coronavirus continua a propagarsi non curante dei morti che lascia alle proprie spalle. Stare in casa è necessario. Ma lo è ancora di più igienizzare e sanificare gli ambienti che viviamo quotidianamente. Senza troppo paranoie perché la pulizia della casa prescinde dalla malattia di COVID-19. In questo momento, però, è importante prestare particolare attenzione.
La parola all’esperto
Gli spot del Ministero della Salute ci ricordano, quotidianamente, che lavare le mani è la regola numero uno nella battaglia che stiamo vivendo. Così gel e disinfettanti mani sono diventati i primi alleati per cercare di debellare il Coronavirus. Ma volendo essere ancora più precisi, anche in casa dovremmo adottare qualche piccolo accorgimento. “In generale, per microorganismi come virus o batteri, la pulizia è fondamentale. Ed è altrettanto importante eseguire determinate operazione di pulizia o sanificazione attraverso alcuni passaggi precisi, per garantire una efficace igiene degli ambienti.” E’ quanto detto dal dottor Matteo Fadenti, specialista in tecniche della prevenzione degli ambienti e dei luoghi di lavoro e consigliere AiFOS (Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro). Allora, quali i prodotti da usare e quali le superficie da non trascurare con la pulizia?
Candeggina o alcol, un dubbio comune. “L’alcol. Il Coronavirus ha un tipo di membrana che viene disgregata, ovvero distrutta, con una soluzione a base di alcol e acqua. È molto importante tenere presente che l’acqua è indispensabile per l’efficacia della sanificazione. Serve una miscela di alcol (dal 60% al 90% ) e acqua. Per questo sentiamo spesso parlare ultimamente di soluzioni idroalcoliche“, spiega Fadenti. Ma l’alcol è solo un passaggio secondario. Una corretta pulizia per eliminare germi, batteri, e in questo caso il Coronavirus, infatti, prevede tre fasi essenziali. Per prima cosa l’eliminazione della polvere (con uno straccetto o con l’aspirapolvere se stiamo parlando del pavimento). Secondariamente la detersione della superficie impiegando i comuni detergenti e solo, successivamente, l’utilizzo della soluzione idroalcolica.
Igienizzare tutte le superfici
“Fare un passaggio con un prodotto detergente è indispensabile per eliminare quel primo strato di sporco che altrimenti potrebbe diventare una sorta di protezione di virus e batteri. Se non si passa questo tipo di prodotto la disinfezione risulterà inefficace.” E’ importante pulire tutto. Dai pavimenti ai tavoli, in cucina e nel salone. I comodini, i comò e le maniglie. Così come tutti gli altri oggetti (o superfici) che siamo soliti utilizzare durante la nostra giornata. Cercate di utilizzare spugne usa e getta. “L’ideale sarebbe utilizzare sempre prodotti usa e getta, come avviene nei negozi di alimentari. Ma per evitare sprechi, in casa si possono usare anche spugne, stracci e panni, l’importante è cambiarli sempre con grande frequenza. Appena vediamo che i residui di sporco non vanno via, buttiamoli“.
Importante poi, ventilare gli ambienti. Perché? Perché le goccioline (che diffondono il virus) partono da uno starnuto o un colpo di tosse e si depositano sulle superfici. Aprire le finestre per areare le stanze permette una più rapida essiccazione delle stesse. Il virus viene, quindi, neutralizzato.
Piccoli accorgimenti che valgono la nostra protezione!