I cognomi maltesi e italiani: come, dove, quando e perché!
Oggi vi vogliamo parlare di un argomento che potrebbe essere veramente molto curioso: la connessione tra cognomi maltesi e italiani.
Per farlo, per prima cosa, dobbiamo parlare un attimo della storia che connette Malta all’Italia.
Dall’Impero Romano agli inglesi
Fino al quinto secolo, risulta che Malta e la Sicilia fossero completamente latinizzate, poiché facenti parte dell’Impero Romano d’Occidente. Tre secoli dopo però (dal’870 al 1091), avvenne la conquista araba. Fonti storiche raccontano che gli arabi spopolarono quasi completamente l’isola di Malta dai residenti originari, ripopolando l’isola a loro volta. Per questa ragione,Questo fece si che si persero le tracce del maltese neolatino e fosse forzatamente introdotta la lingua araba. Questa è facilmente riscontrabile nel maltese moderno. Contemporaneamente, in Sicilia, gli arabi imposero una conversione all’islamismo. Chi si opponeva poteva essere portato in schiavitù o ricevere forti e ingenti tasse.
Successivamente, i Normanni giunsero in Sicilia e sterminarono le truppe arabe. Nacque il Regno di Sicilia. Malta, da sempre considerata facente parte di territorio siciliano, vide l’espulsione degli arabi. I nuovi regnanti “affittarono” l’isola ai Cavalieri Spitalieri dell’Ordine di San Giovanni, che a sua volta ebbero egemonia sull’isola finché Napoleone non decise che fosse tempo di invaderla, nel 1798. Egli fu scacciato dall’isola grazie all’aiuto della Gran Bretagna e del Regno di Sicilia. Da questo periodo in poi, con malumore dei Borboni, l’isola diventò possedimento inglese, fino al 1964.
Le connessioni con la lingue
Dopo questa -speriamo non noiosa- premessa, può risultare chiaro ed evidente come mai nella lingua maltese troviamo termini sia arabi e che siciliani (il 60% dei termini della lingua maltese). Non c’è niente di strano se consideriamo il fatto che, sia nel periodo precedente che durante la dominazione araba, Malta e la Sicilia condividevano la stessa identica lingua.
Ma di questo ve ne parleremo presto, in un articolo futuro!
Molti di voi, avranno notato che alcuni cognomi maltesi sono simili o identici ad alcuni cognomi italiani.
Noi di italianiamalta.com, dopo varie ricerche abbiamo deciso di parlare della connessione tra i cognomi maltesi e italiani!
Per prima cosa dobbiamo parlare della loro derivazione, che risulta la cosa più complicata.
Vari studi hanno dimostrato che molti cognomi hanno una derivazione che può essere araba, neolatina o greca.
Perché i cognomi maltesi e italiani sono connessi?
Nel parlarvi di tutti i cognomi, finiremmo per scrivere un trattato storico-filologico immenso. Perciò abbiamo deciso di prendere in considerazioni i cognomi più diffusi a Malta. Precisiamo che, quando si trovano cognomi simili o identici, nella maggior parte dei casi, sta a significare che si parla di un’unica stirpe che si è mano a mano spostata in un territorio che per tanto tempo è stato considerato unico. Per essere più chiari, Malta a quei tempi era considerata come Lampedusa oggi. Distante, ma siciliana.
La nostra hit parade:
I questa lista troverete i cognomi maltesi e italiani che sicuramente vi è capitato di vedere o sentire più spesso. Chissà se c’è anche il vostro…
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Vella
Risulta uno dei cognomi più diffuso in Sicilia, soprattutto nel nisseno. La derivazione è siciliana. Deriva infatti dalla parola “bella”, ma variato dalla tendenza a pronunciare in modo simile i suoni b e v in posizione iniziale nella lingua siciliana. E’ connesso a Bellizzi, Bella, Belli.
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Attard
Non abbiamo trovato fonti certe, ma si dice che derivi dalla parola araba “Attar” che significa olio di fiori freschi, o da “Atr” che significa profumo. Sappiamo che in Sicilia esistono le varianti Attardi e Attardo.
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Camilleri
Chi non conosce questo cognome? E’ lo stesso del famosissimo scrittore. Si pensa che derivi dalla cosiddetta ngiuria siciliana, ovvero un appellativo dato da una caratteristica o da un mestiere. In questo caso, egli era chi si occupava dei cammelli.
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Grech
Questo è uno di quei cognomi che ne indicano chiaramente la provenienza. Quindi, proveniente dalla Grecia. Le forme italianizzate risultano Greco e Greca.
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Portelli
Cognome molto diffuso nel ragusano, ma sparso in tutta Italia. E’ quasi certo che derivi da emigrati siciliani a Malta, in tempi più recenti.
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Sultana o Sultano
Deriva dalla parola araba Sultan che significava “regina”.
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Azzoppardi
Alcuni lo considerano come etnico, associandolo con la parola sefardita riferita ad un Ebreo orientale.
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Spiteri
Facente parte della stirpe dei Cavalieri Spitalieri.
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Zammit
In Italia esiste Sammito. E’ il modo in cui alcuni arabi, dopo la riconquista normanna, decisero di farsi chiamare. Nello specifico, cambiarono il loro cognome assumendo il nome del padre. Cosa comune nel medioevo italiano (es. Dante Alighieri, figlio di Alighiero).
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Borg
In Sicilia abbiamo la variante Burgio. Deriva dalla città siciliana di Burgi, chiamata in greco Pyrgos.
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Farrugia
Rappresenta un sicilianizzazione del nome personale arabo Faraj, che significa conforto, consolazione (in maltese Farag ) e gioia. E’ stato variamente registrato come Farachi , Farachius nei documenti siciliani composta tra il 1137 e 1388. Continua come il cognome siciliano Faragi. Le varianti Faraci, Farace, Ferace, Falaci sono sparsi in tutta la Sicilia centrale e orientale, mentre Foraci è proprio di Mazara del Vallo a Trapani. Esiste la variante Farruggia nel nisseno.
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Xerra o Xerri
La “x” in maltese suona come da noi “sc”, quindi vanno letti Scerra e Scerri, cognomi molto diffusi in Sicilia. Si pensa siano dello stesso ramo, ma che col passare del tempo, andò scemando l’utilizzo della forma originale e la prima lettera fu sostituita con la “x” nella translitterazione maltese.
Dove trovare gli altri?
Ne avremo moltissimi altri, ma se siete curiosi potete trovarli cliccando su Cognomi di origine araba e greca.
Se siete curiosi di sapere se il vostro cognome è diffuso a Malta o in un’altra parte del mondo vi consigliamo di visitare Cognomix.
La curiosità…
Vogliamo però menzionarvi l’origine simpatica del cognome dell’attuale presidente di Malta, Marie Louise Coleiro Preca. Pare derivi dal modo in cui viene pronunciato in siciliano un nome proprio di origine agrigentino, Calogero. Infatti, la pronuncia sarebbe Caloyru, dal greco che significa “buon vecchio uomo”.