E’ qualcosa che arricchisce.

Maria Luisa ci apre la porta della sua casa a Paola, località vicina a Valletta, con un sorriso. E’ mattino presto e ci accomodiamo nel suo studio dove svolge l’attività di psicoterapeuta. Convinta della sua scelta, vive qui con i suoi tre gatti, una casa che ha seguito nella ristrutturazione da sé, e di fatto ne è uscito un piccolo gioiellino, ci sediamo e la ascoltiamo nella sua narrazione.

Sono venuta a Malta a febbraio dell’anno scorso, ma qui in questa abitazione ci sono da agosto, per questo motivo è ancora in fase di sistemazione.

I motivi che mi hanno portato a Malta sono tanti, il principale è stato il clima, poi il paesaggio.

Malta è piccolina, ti giri e da qualsiasi parte si vede il mare, un mare bellissimo tra l’altro, ciò costituisce un fascino per me, non una passione, un amore diciamo, senile tra l’altro. Sono cinque anni che vengo su e giù da Malta, per motivi di lavoro, talvolta solo per il gusto di tornare, è da questo periodo che la tengo d’occhio ed ho deciso che aveva le caratteristiche tali per essere la mia destinazione.

Le principali conferme nelle mie aspettative sono state quelle paesaggistiche. Devo dire ho avuto fare un certo rodaggio per mettermi in contatto con gli abitanti, ho vissuto molto la differenza di stile di vita, nel contempo non mi aspettavo un immediato contatto. Raffronti con l’Italia li ho fatti spessissimo anche se ultimamente ne faccio sempre meno, ho separato le due cose. Non ho un ricordo in particolare da quando mi sono trasferita.

La cosa che apprezzo maggiormente di questa mia nuova vita all’estero è la conoscenza di me stessa.

E’ una nuova dimensione, in questa situazione tiro fuori delle cose inedite che non avevo ben chiare di me stessa, nuovi aspetti che porto alla luce. Se c’è una cosa che ho imparato è a far da sola, ad essere molto attenta, inoltre.

La sensazione che ho provato appena sbarcata è stata di bellezza, ho visto le palme, il paesaggio mi ha dato subito un senso di pienezza. Per essere banale per me casa è dove si appoggia il cappello, più o meno è così, casa è tutto e niente, dipende da come la si vive.

Qualcosa che mi manca… magari gli affetti, familiari, amici carissimi, si certo, però siamo in contatto e Malta è bellissima perché ha un aeroporto splendido che permette di mantenerlo oltre a favorire gli scambi. Per essere banale, dell’Italia non mi manca per nulla la politica, è una cosa che mi addolora tantissimo, sentire la situazione che c’è ancora là.

Il rapporto con gli altri italiani qui sull’isola è buono, ho creato delle amicizie bellissime. Quando torno in Italia penso che non è più casa mia, quando rientro a Malta, qui mi sento a casa. Se vedo dare un voto alla mia nuova vita è decisamente un 10 e lode. Io mi sento fondamentalmente cittadina del mondo, diversamente non potrei aver cambiato così radicalmente la mia vita. Il giudizio finale è buono, sono molto contenta, mi sentirei di suggerirlo a tutti quelli che hanno voglia di cambiare, anche come esperienza di vita all’estero, specialmente per i ragazzi, è qualcosa che arricchisce.

Maria Luisa Camporese – psicologa italiana a Malta ultima modifica: 2015-02-16T09:53:28+01:00 da Paola Stranges