Heritage Malta – in maltese Patrimonju Malta – è l’agenzia nazionale maltese che ha il compito di tutelare tutto il patrimonio culturale dell’arcipelago. L’Heritage Malta è attualmente l’agenzia nazionale responsabile per i musei, il patrimonio artistico e la conservazione dei siti archeologici. Il logo di “Heritage Malta”, che riprende i colori della bandiera nazionale, è costituito dalla caratteristica “acca” maiuscola con il doppio tratto orizzontale (Ħ), una lettera  che troviamo solo nell’alfabeto maltese.

Quali sono i siti protetti da Heritage Malta ?

Tra i siti archeologici e gli edifici storici gestiti da Heritage Malta troviamo tutti i templi megalitici maltesi, le antiche catacombe paleocristiane situate in un altopiano sotto la città di Rabat, vicino al fossato di Mdina, l’Ipogeo di Ħal-Saflieni che ospita uno dei più importanti luoghi di sepoltura paleocristiana (nel complesso si trova anche una chiesa scavata nella roccia con un altare in pietra). Ci sono poi i Templi di Ġgantija (patrimonio dell’UNESCO) situati sull’isola di Gozo e risalenti al periodo Neolitico. L’elenco dei siti di Heritage Malta si estende alle Terme romane di Għajn Tuffieħa, scoperte dagli operai che costruirono l’acquedotto nel 1929, alla Grotta e al Museo di Għar Dalam (a nord di Birżebbuġa) che ospita le prove del primo insediamento umano nelle isole maltesi e ai Templi di Ħaġar Qim (patrimonio mondiale dell’UNESCO) con le sue  piccole statuette di “donna grassa” assimilabili al culto della “grande madre”.

La ricca storia di Malta e del suo patrimonio artistico e culturale

Ville romane, catacombe paleocristiane,

megalitici, palazzi e residenze nobiliari del tempo dei Cavalieri; ecco i tesori che il piccolo arcipelago maltese conserva con orgoglio e attenzione. Nella storia di Malta ritroviamo la storia dei popoli del Mediterraneo, della loro civiltà e delle loro conquiste. In queste piccole isole sono reperibili tracce che ci riportano alla preistoria, alle più antiche cerimonie di sepoltura e al culto dei morti. Grazie al lavoro di cura e conservazione di questi siti archeologici sono giunte sino a noi le decorazioni e gli intagli delle prime espressioni umane. Alcuni resti, come quelli di Skorba (uno dei complessi di templi più completi dell’isola) sono rimasti praticamente intatti durante gli scavi. Questa prodigiosa e inusuale conservazione ci regala la possibilità di ammirare i raffinati decori delle pavimentazioni e le particolari lavorazioni di materiali quali il calcare corallino.

Heritage Malta riapre al pubblico

Heritage Malta, a partire dallo scorso 10 maggio, ha progressivamente riaperto le porte di tutti i suoi musei e siti archeologici. I giorni e gli orari di apertura saranno simili a quelli precedenti all’adozione delle ultime misure anti-Covid e sono reperibili nella pagina ufficiale di Heritage Malta: https://heritagemalta.org/heritage-malta-reopens-museums-and-sites-in-the-second-week-of-may/ . Ricordiamo che visitare le ricchezze di questo patrimonio è un’occasione di crescita per tutti noi. Per gli studenti e professori sono in atto delle convezioni speciali.

Heritage Malta: un patrimonio che appartiene all’umanità ultima modifica: 2021-06-08T09:00:00+02:00 da Marzia Cipollone

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Julieta B. Mollo

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Muy linda nota.

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