La prima dose si vaccino è stata inoculata. Rachel Grech, infermiera presso il dipartimento di malattie infettive del Mater Dei, è stata la prima persona a ricevere il vaccino contro il Covid-19. Domenica 27 dicembre, Rachel ha ricevuto l’inoculazione del vaccino presso l’ospedale in cui lavora. Ricordiamo che il vaccino arrivato a Malta il 26 dicembre è quello a marchio Pfizer e BioNTech.

È un’infermiera specializzata la prima persona a ricevere il vaccino a Malta

La Gran Bretagna vaccino anti covid

Rachel Grech, che non ha avuto alcun effetto collaterale a seguito dell’inoculazione del vaccino, si dice onorata di essere la prima persona a ricevere questa prima dose. In un’intervista rilasciata al Times of Malta, Rachel ha spiegato quanto sia importante fare le giuste valutazioni. La donna, impiegata nel reparto dedicato alla cura delle malattie infettive, è testimone oculare di quanto le ripercussioni del virus siano pesanti e debilitanti, quando non mortali. Avendo lavorato in prima linea, nell’assistenza alle persone infettate dal virus, Rachel Grech crede sia giusto farsi portavoce del fatto che vaccinarsi è un’opportunità che dovrebbe essere accolta dalla popolazione maltese. La comparazione tra i rischi e i benefici porta, a detta dell’infermiera specializzata, a considerare che i vantaggi derivanti dalla vaccinazione siano di gran lunga superiore agli svantaggi. Tra gli effetti collaterali del vaccino Rachel ricorda: mal di testa e sintomi da raffreddamento.

La sfida per i medici e i paramedici

Un altro argomento affrontato dalla Grech nel corso dell’intervista riguarda il lavoro del personale medico e infermieristico. Tutto lo staff dell’ospedale Mater Dei impegnato nella prevenzione, nella cura e nell’assistenza, in presenza o a distanza, dei malati Covid, ha dimostrato una grande professionalità e tenacia anche nei momenti più complessi della pandemia. Il Covid-19 ha rappresentato per tutti i professionisti del settore medico una sfida quotidiana. Le squadre di lavoro in ospedale hanno sopportato turni pressanti e prove fisiche e psicologiche molto impegnative.

Il personale medico e infermieristico vede nel vaccino un traguardo importante

Secondo la Grech è motivo di orgoglio svolgere un lavoro che ha come fine quello di salvare le vite umane. I medici, gli infermieri e i paramedici del Mater Dei si muovono in questa direzione. A detta anche delle numerose testimonianze che si possono leggere sui social, il Mater Dei di Malta sembra essere un ottimo punto di riferimento per le terapie inerenti la cura del Covid-19 sia nella forma più aggressiva, richiedente l’ospedalizzazione, sia in quella meno lesiva e gestibile in modo domestico.

Malta e la strategia di vaccinazione

Ricordiamo che Malta aveva già presentato, in modo efficiente, una propria pianificazione per la vaccinazione anti Covid-19. Parlando al parlamento, il ministro della sanità, Chris Fearne, aveva dichiarato che le prime vaccinazioni sarebbero state disponibili a gennaio. Le prime dosi, infatti, secondo quanto già stabilito, sarebbero state rivolte agli operatori sanitari, alle case per anziani, ai pazienti psichiatrici e a tutte le persone da 85 anni in su. A Malta, il vaccino non sarà obbligatorio e sarà gratuito. Il vaccino Pfizer necessita di una temperatura di -70 ° C. e di un richiamo a 21 giorni di distanza dalla prima inoculazione.

Effettuata la prima dose di vaccino anti Covid-19 a Malta ultima modifica: 2020-12-28T09:55:48+01:00 da Marzia Cipollone

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