Marsascala è una località a sud-est di Malta. In maltese è denominata anche Wied il-Għajn, che vuol dire “valle della sorgente”. L’abitato sorge su una baia, un tempo frequentata da pescatori provenienti dalla Sicilia meridionale, che qui si insediarono. Il nome stesso “Marsascala” significherebbe “porto siciliano”. Oltre alla baia, che prende il nome dal paese (di Marsascala appunto, ndr), c’è anche quella di San Tumas. Le collega un lungomare che consente di spaziare lo sguardo sul porticciolo, le rocce basse, le barche da pesca colorate e le saline.
Le origini
Marsascala ha origini molto antiche. I reperti archeologici rinvenuti, insieme alla presenza nella zona di ville e terme di epoca romana, fanno pensare che la città fosse anticamente un porto romano. Nel 1614, Marsascala fu attaccata da una flotta turca, ma gli abitanti riuscirono a difenderla. Questo episodio spinse il Gran maestro Alof de Wignacourt a ordinare che venissero costruite altre fortificazioni lungo la costa. Fu così che i Cavalieri di San Giovanni realizzarono una grande fortezza, ideale per gli avvistamenti: la torre di Saint Thomas (Tumas). La fortezza non è visitabile al suo interno, ma è facilmente raggiungibile dal lungomare. Essa si erge sull’omonima baia, una delle più belle della città. Oltre a questa torre, che è la più famosa, ve ne sono altre, alcune delle quali private, come la Torre Mamo.
La baia di Saint Thomas
A poca distanza dal centro di Marsascala, si trova la suggestiva Baia di Saint Thomas. Il luogo, circondato da rocce bianche, è facilmente accessibile. Piuttosto tranquillo, è ideale per prendere il sole e ammirare il tramonto. L’acqua cristallina, dalle sfumature azzurro e blu, è perfetta per chi pratica lo snorkelling. Di fronte alla baia, si trova lo Zion, uno dei pochi locali reggae all’aperto presenti a Malta. Un’altra spiaggia da visitare è quella di Zonqor Point, a nord, ideale per le immersioni. Qui si trovano alcune saline, piccole terrazze scavate nella pietra, che ancora oggi sono utilizzate per raccogliere il sale.
La festa di sant’Anna
Patrona di Marsascala è sant’Anna che si celebra il primo sabato successivo al 26 luglio, nella chiesa a lei dedicata, costruita nel 1953. Spettacolari sono i fuochi d’artificio serali che concludono il giorno di festa. Un vero e proprio gioco di luci che si riflettono nell’acqua della baia, suscitando l’interesse dei presenti e, in particolare, dei fotografi, che qui possono realizzare scatti di grande effetto.
Villa Mondello
Uno dei monumenti di Marsascala è Villa Mondello. L’antica dimora, oggi disabitata, si trova in Santa Tereza Street. L’edificio, di proprietà privata, negli anni ’30 fu adibito a scuola. Sebbene oggi necessiti di un intervento di restauro, rimane una delle residenze storiche più belle della città. Costruita in stile liberty, richiama le antiche ville di Mondello, quartiere costiero siciliano in provincia di Palermo.
Tranquillo villaggio di pescatori
Marsascala, rispetto ad altre località maltesi più turistiche, è un villaggio di pescatori. Adatto per chi non ama la confusione, questo luogo consente di rilassarsi stando a contatto con la natura. Il lungomare, fiancheggiato da palme e ville tipiche del paesaggio maltese, consente di fare delle passeggiate rilassanti ammirando le straordinarie bellezze del posto.
(Foto di copertina, Marsascala pagina Facebook)
Che bello!