Dalla prossima settimana insegnanti e studenti di Malta faranno il loro ingresso a scuola. Il ritorno a scuola in tempi di Covid seguirà regole precise per il contenimento del virus e l’obiettivo sarà quello di assicurare a tutti lo svolgimento in presenza delle attività scolastiche.
Ritorno a scuola: le linee guida degli istituti di Malta
Proprio qualche giorno fa il Ministro dell’Educazione maltese, Justyne Caruana, ha annunciato in conferenza stampa i nuovi protocolli per l’anno scolastico 21/22. Questi differiscono leggermente da quelli dello scorso anno, in quanto alcune delle attività soppresse negli anni precedenti sono adesso permesse. Riprendono le lezioni di educazione fisica, le ricerche “sul campo” e le attività di laboratorio a patto che tutte le strumentazioni vengano disinfettate dopo l’uso. Le assemblee, che di solito si tengono poco prima dell’inizio della giornata scolastica potranno riprendere, a patto che si mantengano le misure di distanziamento sociale. Le mense e i bar all’interno degli istituti potranno riaprire a patto che si vendano prodotti preconfezionati. La frequenza scolastica sarà obbligatoria, invertendo così la politica controversa che consentiva ai genitori di tenere i bambini a casa a causa della pandemia.
Insegnanti e studenti a Malta, le regole che rimango invariate
Rimane l’obbligo di indossare la mascherina in classe, sia per gli studenti che per gli insegnanti. In più, da quest’anno, gli LSE (Learning Support Educator) dovranno indossare anche una visiera protettiva, oltre la mascherina. Questo perché questa importante figura scolastica si trova a stretto contatto con lo studente che ha bisogni speciali. La distanza tra i banchi dovrà necessariamente essere mantenuta: un metro e mezzo per gli studenti fino a Year 8 (la nostra seconda media) e un metro per gli studenti che frequentano Year 9 e oltre, probabilmente perché a quell’età i suddetti studenti hanno già ricevuto il vaccino.
Nessun “green pass” per gli insegnanti a Malta
I vaccini contro il COVID-19 non saranno obbligatori per il personale scolastico, men che meno per gli studenti. Il Ministro Caruana ha tenuto a precisare che non ci sarà nessuna discriminazione tra chi ha deciso o meno di sottoporsi alla vaccinazione. Gli individui vulnerabili possono tornare con serenità tra i banchi di scuola perché la stragrande maggioranza della popolazione ha ben accolto, a livello nazione, il processo di vaccinazione.
Speriamo bene!
Ciao cara .
È un piacere incontrarti qui, la mia è Naomi, vorrei che diventassimo una buona amica, per conoscermi meglio, rispondimi gentilmente con la mia email qui sotto, lì ti manderò le mie foto e ti dirò cose importanti su di me , aspetto presto una tua risposta . [email protected]