La grotta di Calipso è una meraviglia tutta da vedere e da scoprire. Il suo fascino inimitabile e la leggenda che ruota attorno a questo posto la rendono straordinariamente unica.

La grotta di Calipso: dove si trova?

Questa bellissima grotta si trova a Gozo in prossimità della spiaggia di Ramla; quest’ultima è la più grande di Gozo e si caratterizza per il suo colore rosso dorato. A strapiombo sul mare, la grotta si presenta come una apertura di piccole dimensioni sul promontorio occidentale di Xaghra sulla Ramla Bay.

La grotta di Calipso: un luogo carico di leggende

Dietro a questa grotta sono legate delle leggende. Pare che si possano sentire dei lamenti riconducibili proprio ad Ulisse. E di conseguenza, per via di queste superstizioni che ruotano attorno a questo luogo, nessuno ha costruito abitazioni e attività commerciali nei dintorni. Non sappiamo se siano vere o meno queste storie, ma non fanno altro che aumentare il fascino di questa area.

grotta di Calipso mare
Il meraviglioso mare maltese

La grotta di Calipso straordinariamente immensa

Chi ha avuto modo di accedere alla grotta, sa perfettamente quanto possa essere meravigliosa. Tuttavia, molti anni ormai, questo luogo incantevole non è accessibile a causa dell’instabilità del terreno. Ma dalla grotta è possibile ammirare la Rambla Bay: uno spettacolo incantevole che vale la gioia vedere; una vista mozzafiato che vi farà apprezzare ancora di più l’isola di Malta e la sua storia.

Calipso: chi è nella mitologia?

Calipso è un personaggio mitologico. Secondo quanto ci tramanda Omero, è la figlia di Atlante e di Pleione; altre leggende dicono che è nata dall’unione di Oceano e della titanide Teti. Presente in svariate leggende, si tratta di una divinità marina rappresentata come una ninfa, una nereide o una oceanina.

Grotta di calipso Ramla Bay
Immagine di repertorio

La leggenda di Omero e Calipso

Nel V libro dell’Odissea di Omero, si racconta la leggenda che lega Calipso ad Ulisse. La dea viveva sull’isola di Ogigia. Era una donna bellissima e immortale, ma che viene punita dagli dei poiché decide di schierarsi dalla parte del padre nella Titanomachia. Quindi è costretta a rimanere nell’isola, dove purtroppo sembra essere destinata a una continua insofferenza. Le Moire, infatti le inviano degli uomini bellissimi e al contempo eroici dei quali si innamora; tuttavia, poi loro si trovavano a dover partire. Ulisse, dopo essere sfuggito al vortice di Cariddi, arrivò sull’isola. Era l’unico sopravvissuto tra i suoi uomini. Calipso se ne innamora a tal punto da nasconderlo per ben 7 anni. Addirittura gli offre l’immortalità, ma lui la rifiuta perché era desideroso di ritornare nella sua patria. La dea Atena accoglie le lacrime di Ulisse e chiede l’intervento di Zeus. Il Dio invia Ermes come messaggero e riesce a convincere Calipso, la quale lo lascia libero di partire. Si dice che dall’Unione di Ulisse e Calipso sia nato un figlio, Ausone: da questo nome deriva Ausonia, nome antico con il quale si chiamava l’Italia. Altre leggende attribuiscono a Odisseo e Calipso un figlio di nome Latino, spesso considerato come figlio di Circe; c’è infine chi racconta che siano nati ben due figli: Nausitoo e Nausinoo.

La Grotta di Calipso e il legame con Ulisse ultima modifica: 2020-11-17T09:00:02+01:00 da Cristina Scevola

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