Le bellezze di Malta sono tante. Oggi vi raccontiamo dei Tempi di Ggantijia che potrete “visitare” attraverso questo articolo.

Tempi visti da nord
La parte nord dei Tempi di Ggantija

Ggantijia …

Ubicato a Gozo, è il più imponente dei templi a Malta. Non a caso il nome, Ggantijia, deriva da “ggant” che in maltese significa gigante. Data l’imponenza dei blocchi di pietra calcarea di cui si compone, gli abitanti di Gozo erano convinti che il tempio fosse stato creato per mano di giganti. I megaliti, infatti, hanno dimensioni enormi. Sono più di 5 m di altezza e pesano all’incirca cinque tonnellate. Misure importanti difficilmente alla portata degli uomini. Fu costruito tra il 3600-3200 a.C e insieme ad altri templi megalitici di Malta è Patrimonio Mondiale dell’Unesco.  

Interno tempi
Dettaglio

La facciata del tempio è molto antica e si compone di lastre di calcare corallino che si elevano per circa otto metri. Il complesso, poi, può essere suddiviso in due parti. Il tempio sud e il tempio nord-est. Entrambi racchiusi in muro perimetrale megalitico. Il primo a forma a trifoglio, preceduto da una doppia sala absidale. L’abside sulla destra (non appena si entra) sembra essere di particolare importanza per il culto. Anche il tempio nord-est gode di una successione di due cortili con doppia abside, ma è di dimensioni ridotte rispetto al precedente. E se il calcare corallino è stato usato per la costruzione degli esterni, la pietra calcare Globigerina è riservata per gli arredi interni come porte, altari e lastre decorative. Frammenti di intonaco marcati con ocra rossa testimoniano che le pareti interne sono state intonacate e dipinte.

Questi oggetti, insieme ad altre statuette ritrovate a Ggantijia sono conservati presso il Museo Archeologico di Gozo.

I Templi di Ggantijia, alla scoperta della neolitica Malta ultima modifica: 2020-04-30T13:29:29+02:00 da Mariateresa Marotta

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