La grotta di Għar Tuta si trova nella penisola di Aħrax (Mellieħa), a nord-ovest di Malta. Essa appare come un’enorme voragine nel terreno, in un’area verde vasta e isolata vicina al mare. Risalente al Neolitico, la grotta è particolarmente amata da chi pratica il bouldering, uno sport nato negli anni ’70, che consiste nell’arrampicarsi sulle pareti rocciose.

Għar Tuta, l'interno della grotta

Luogo suggestivo

Għar Tuta è probabilmente una delle grotte meno conosciute tra quelle di Mellieħa. La sua particolare forma la rende estremamente misteriosa. C’è un passaggio che consente di scendere nella grotta per ammirare il luogo da una prospettiva completamente diversa. Il posto, a dir poco spettacolare, merita d’essere visitato, non solo da quanti praticano l’arrampicata su roccia, ma da tutti coloro che amano la storia, l’avventura e la natura. Il luogo, infatti, è particolarmente suggestivo e la natura incontaminata.

Lungo la strada che porta alla Torre rossa

Għar Tuta è situata lungo la strada che conduce alla Torre rossa (cosiddetta per il colore delle mura), una maestosa fortificazione risalente al 1649 dai Cavalieri di Malta, utilizzata nel passato come sistema di difesa costiera. Conosciuta anche come Torre di Sant’Agata a Mellieħa, è stata ristrutturata negli ultimi anni dalle autorità del patrimonio di Malta. Il sito offre una vista impareggiabile su Mellieħa, Gozo e Comino.

Għar Tuta, sul fondo, la baia

A cinque minuti da Paradise Bay

Għar Tuta vuol dire “grotta di more”. Questo strano nome suggerisce che un tempo, in prossimità della stessa, crescessero le more. L’area circostante alla grotta, così come la cavità stessa, sono note anche come Latnija. Facilmente accessibile, la cavità è particolarmente apprezzata dagli arrampicatori, per la durezza della roccia. La zona è amata dagli escursionisti e dista appena cinque minuti da Paradise Bay (baia Paradiso). Questa è una delle spiagge più piccole e belle di Malta, luogo ideale per chi ama rilassarsi. Il colore cristallino delle sue acque attrae numerosi turisti nella stagione estiva.

Una fra tante a Mellieħa

Għar Tuta è solo una delle numerose grotte che si trovano a Mellieħa. Questa, che è una delle località più pittoresche di Malta, è nota proprio per la presenza di numerose cavità sul suo territorio. Molte di queste sono state abitate sin dal Neolitico (come testimoniano resti di templi, grotte, tombe e utensili risalenti a questo periodo storico) fino a all’inizio del Medioevo. La popolazione utilizzò le grotte come abitazioni, per poi creare un centro nel cuore delle cittadina, dove si trasferì. Una leggenda narra che, intorno al 60 d.C., San Luca, in viaggio con San Paolo, fece naufragio a Malta e, giunto in una di queste cavità, vi dipinse un’immagine della Madonna.

Għar Tuta, la porta sul mare

Una porta sul mare

In questo luogo che sembra sospeso nel tempo, dove si ode solo il rumore del mare e del vento e dove il sole picchia nelle giornate estive, predominano le emozioni e il senso di libertà. Di fronte all’ingresso di Għar Tuta, quello che resta di un’antica porta che si affaccia sul mare, rende il posto ancora più unico e ricco di fascino.

Ringraziamo Ermanna Maccarelli per le splendide foto!

Għar Tuta, la misteriosa “grotta delle more” risalente al Neolitico ultima modifica: 2021-04-19T09:00:00+02:00 da Antonietta Malito

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Julieta B. Mollo

Wow!

Bellísimo.

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