È di poche ore fa la notizia ufficiale che conferma l’imminente realizzazione, si parla di poche settimane, di uno spettacolo di Bocelli a Malta. Il famoso tenore italiano, di fama mondiale, Andrea Bocelli ha scelto proprio l’arcipelago maltese come luogo ideale per accogliere il suo nuovo progetto musicale. Bocelli si esibirà nei luoghi più suggestivi dell’isola proponendo performances indimenticabili e dal forte impatto emotivo.
La ministra del turismo Julia Farrugia Portelli ha accolto con entusiasmo il progetto di Bocelli. Si è detta onorata e compiaciuta della proposta fatta dal noto artista italiano. Per Malta questa sarà un’ulteriore occasione di acquisire visibilità a livello internazionale. Per l’Italia sarà un modo per celebrare e ricordare quanto l’opera lirica rappresenti un patrimonio culturale importante. La presenza di Andrea Bocelli a Malta non è passata inosservata. Il noto tenore, compositore e scrittore di testi, che ha soggiornato per tre giorni nell’isola, è stato accompagnato in questa sua prima vista organizzativa dalla moglie Veronica e dalla figlia Virginia.
L’amicizia di Andrea Bocelli con Joseph Calleja
Durante la sua permanenza, Bocelli ha anche avuto un incontro con il famoso tenore maltese Joseph Calleja da cui è nato un piacevole ed estemporaneo duetto. I due cantanti hanno improvvisato alcune arie e motivi classici della canzone lirica, creando un’atmosfera magica e catturando completamente l’attenzione dei pochi fortunati presenti. Durante questo incontro informale sono stati affrontati diversi argomenti e si sono gettate le basi per future collaborazioni e scambi culturali.
Joseph Calleja e Andrea Bocelli avevano duettato insieme nel 2017 producendosi in un’evocativa versione del Nessun dorma, la celeberrima romanza per tenore tratta dalla Turandot di Puccini, nell’affascinante città di Floriana (Malta). Joseph Calleja ha confidato alla stampa quanto i due artisti si siano trovati in sintonia nel ripercorrere le gioie della loro carriera. Bocelli ha confidato quanto sia stato un sacrificio, durante il lockdown, vivere lontano dall’amato pubblico. Ricordiamo che una delle ultime esibizioni di Bocelli risale al periodo della prima ondata della pandemia di Covid19. L’esibizione di Pasqua 2020, in diretta mondiale, in un Duomo di Milano desolatamente vuoto, si è certamente impressa nella nostra memoria.
Tutti noi siamo desiderosi di una rinascita e siamo consapevoli che la musica, e le arti in genere, sono i veicoli più immediati e toccanti di comunicazione delle emozioni. Il programma di Bocelli, uomo di grande cultura e sensibilità, si inscrive all’interno di una volontà di rinascita a cui noi, italiani a Malta, avremo la possibilità di partecipare dal vivo. Grazie a questo progetto gli storici rapporti di amicizia e cooperazione tra maltesi e italiani si alimentano e consolidano. La cultura non conosce confini e le “migrazioni” e “fusioni” culturali abbelliscono l’anima e i cuori di tutti noi.
