San Giljan, St. Julian’s o San Giuliano è una meta imperdibile per chi visita Malta. Una città da conoscere per chi ci vive da poco. Ti consigliamo 5 cose da fare in questa splendida città sulla costa, oggi punto nevralgico del turismo maltese.
1) Visitare la Vecchia Parrocchia di San Giljan
Costruita nel 1580 e dedicata proprio a San Giuliano di Sora, la Vecchia Parrocchia ha dato il nome all’intera città. Era un tempo uno dei pochi posti popolati della zona. Sulle polveri della vecchia chiesa, nel 1730 venne costruita la nuova, ma anch’essa in seguito fu distrutta e ricreata. È stata ristrutturata, poi, durante il XIX secolo. Nello stesso periodo è stata elevata a Parrocchia. È tutt’oggi possibile ammirare all’interno i dipinti e gli affreschi originali. Merita di essere visitata perché è qui che si conserva la storia e il passato della città.
2) Tra le 5 cose da fare: vedere il monumento LOVE
È opera dell’architetto maltese Richard England, divenuta fin da subito simbolo di Spinola Bay. Riporta la scritta “evol” a testa in giù che, riflessa nell’acqua cristallina o sul marciapiede, con la giusta inclinazione della luce, diventa “love”. Questa è la magia del monumento eletto “opera spettacolare” nel 2003.
3) Spiagge per tutti i gusti
Qualunque sia il tuo mood St. Julian’s ha la soluzione per te. Puoi trovare, infatti, spiagge per tutti i gusti. C’è St. George Bay vicino Paceville, la spiaggia adatta ai turisti che risiedono in questa zona. C’è St. Julian’s Bay, una baia romantica, dotata di tutti i comfort grazie alle numerose attività ricettive. Adatta sia a chi intende rilassarsi, sia a chi ha intenzione di scatenarsi per tutta la notte. La baia di Spinola è per chi concepisce una giornata al mare come una di relax più totale. Da star distesi sotto al sole, guardare i Luzzu, le imbarcazioni tipiche usate un tempo per la pesca, e alzarsi solo per rientrare a casa. Chi, d’altro modo, ha l’adrenalina in corpo non può che scegliere la costa di Sant’Andrea. Le rocce che vanno a capofitto nel mare sono il posto adatto per chi non desidera altro che fare spericolati.
4) Mangiare in (almeno) uno dei 230 ristoranti
St. Julian’s conta all’incirca 230 ristoranti. Scegliere è difficile, lo sappiamo. Ma qualcuno bisogna pur provarlo. Nella maggior parte puoi assaggiare piatti tipici come il lampuki, piatto tipico della cucina maltese a base di pesce fritto, alla griglia o come torta salata. Oppure l’aljotta, una zuppa di pesce. Chi preferisce la carne, invece, può ordinare il fenkata, il coniglio in umido o i bragioli, ossia involtini di carne cotti nel vino rosso. Ma ce n’è per tutti i gusti. I vegani posso optare per la purea di fagioli, chiamata bigilla. I vegetariani i ravjuli, ravioli ripieni di verdura. E a chi adora i formaggi consigliamo il gbejniet, fatto con latte di pecora.
5) Tra le 5 cose da fare non può mancare un giro a Paceville per vivere la movida maltese!
Tra le 5 cose da fare non può mancare un tuffo nella vida loca maltese. Per questo devi andare a Paceville, un viale di circa 200 metri a ovest di San Julian’s che di pacifico ha ben poco. Pieno di bar, pub, casinò, ristoranti, nightclub e hotel. La maggior parte dei locali è ad ingresso gratuito. Le sue strade sono popolate anche di giorno, ma è di notte che Paceville si accende di musica e divertimento!
Foto in evidenza: veduta di San Giuliano – Credit: Evolution Travel