Antonello Maietta, Presidente nazionale dell’ AIS Associazione Italiana Sommelier, si trova  nell’arcipelago maltese in questi giorni.
È qui insieme a sua moglie, la signora Ilaria, archeologa e sommelier ed ha avuto modo di visitare delle cantine locali tra cui  Meridiana Marsovin Delicata,  Mariarosa Winery e ta Mena in Gozo . Il presidente ha potuto apprezzare molto la qualità del vini maltesi trovandoli di carattere e rappresentativi del territorio. Si è voluto fermare a Valletta in Wembley Store dove ha avuto modo di conoscere gli studenti del corso di secondo livello AIS riunitosi lì per l’occasione.
Nella foto qui sotto potete vedere, sorridenti a Malta, il Presidente Antonello Maietta insieme ad Elena Napoli, Direttore del Club Malta Associazione italiana Sommelier.

Antonello Maietta

Antonello Maietta, romagnolo di nascita per caso, di mamma ligure e papà campano, si iscrisse ai corsi AIS appena diciottenne. Il sommelier iniziò a seguire i corsi AIS anche  per evitare brutte figure con i clienti del ristorante di famiglia a Porto Venere, locale in cui collaborava nei momenti liberi dagli studi di Economia all’Università di Pisa. Maietta restò inevitabilmente attratto dal mondo del vino. E trasformò un’esigenza momentanea in una professione che lo portò, nel 1990, a vincere il titolo di Miglior Sommelier d’Italia. Dal Novembre del 2010, Maietta è Presidente Nazionale AIS, Associazione Italiana Sommelier. Autore di numerosi articoli e del volume Vini di Liguria, Vinidamare (2008).

Maietta: Presidente Nazionale AIS, Associazione Italiana Sommelier

L’Associazione Italiana Sommelier (AIS) è un’organizzazione senza scopo di lucro fondata a Milano il 7 luglio 1965. Successivamente, il 6 aprile 1973, con decreto n°539 del Presidente della Repubblica, ottenne il riconoscimento giuridico da parte dello Stato Italiano.
L’Associazione si prefigge lo scopo di qualificare la figura professionale del Sommelier e di valorizzare la cultura del vino. Svolge prevalentemente attività di carattere didattico ed editoriale per diffondere la conoscenza e l’apprezzamento delle bevande alcoliche, dei prodotti alimentari tradizionali e tipici e della tecnica di abbinamento cibo-vino.
I soci fondatori dell’Associazione Italiana Sommelier furono Gianfranco Botti, Leonardo Gerra, Ernesto Rossi e Jean Valenti.
La prima presidenza fu affidata a Gianfranco Botti.
La scelta del termine “sommelier” fu motivata dall’internazionalità ormai acquisita dall’appellativo. Una scelta che si trovava in sintonia sia con la politica europeista che lo Stato Italiano stava delineando in quegli anni sia con la facilità di riconoscere in quel nome la figura professionista del servizio del vino.
Da quel momento iniziò la storia dell’AIS. L’obiettivo dei fondatori era quello di qualificare i dipendenti che operavano nella ristorazione italiana. In un primo momento si accettarono solo iscrizioni da parte di coloro che facevano parte del personale di sala.
Successivamente, visto il crescente interesse verso la nuova associazione, la politica di adesione fu aperta ad altre categorie operanti nel settore della ristorazione. Per diffondere le proprie finalità, il consiglio nazionale organizzò un congresso su scala nazionale istituendo il concorso per il miglior sommelier d’Italia. Nel 1968 presso il Politecnico del commercio di Milano si tenne il primo corso di qualificazione professionale per sommelier. Da quì l’idea di Franco Tommaso Marchi di creare una didattica che in pochi anni mise a punto un secondo corso sull’Enografia Nazionale e Tecnica della Degustazione. Successivamente fu realizzato anche un corso sulla “Tematica dell’abbinamento cibo-vino”, fondato sulle caratteristiche degli alimenti in funzione dell’accordo del vino con il cibo.

L’AIS e la pubblicazione  di articoli su riviste

L’AIS promuoveva le proprie iniziative ed attività su tutto il territorio nazionale attraverso la pubblicazione periodica di articoli su diverse riviste. Quali Shaker Club, Gourmet Club, Il Vino, Vini e Liquori, Il Sommelier.
Esse si rendevano disponibili alla divulgazione di tutto ciò che riguardava il settore della Sommellerie.
A partire dall’Aprile 1994 l’AIS pubblica in proprio la rivista “Il Sommelier Italiano”.

Nel 2007, la rivista cambia nomendo diventa “DeVinis” . Rivista che nel 2011 passa infine dal formato cartaceo alla versione on-line.
Dal 2014, con la scissione FIS, la rivista “Bibenda” è stata sostituita da “Vitae” che dà il nome anche alla nuova guida vini AIS.

L’AIS inoltre ha avuto due spin-off:

  • Nel 2007 Giuseppe Vaccarini, Presidente AID dal 1999 al 2002 e miglior sommelier nel 1978, fondò l’Associazione della Sommellerie Professionale Italiana(ASPI). Un’iniziativa che trovò l’immediato consenso di altri membri AIS tra cui Jean Valenti membro fondatore dell’associazione.
  • Nel 2013, Franco Ricci, direttore di “Bibenda” e presidente di AIS Lazio, diede vita a Fondazione Italiana Sommelier(FIS). Inizialmente  la maggior parte dei relatori e degli associati che accolsero questa iniziativa erano di Roma e del Lazio Ma in seguito numerosi esponenti di altre aree del Paese aderirono alla FIS.  Oggi presente in tutte le regioni italiane.

Il corso di qualificazione professionale per sommelier AIS

L’AIS organizza su tutto il territorio nazionale il corso di qualificazione professionale per sommelier AIS, il cui programma formativo  è articolato su tre livelli.
Alla fine del terzo livello è previsto un esame scritto, pratico ed orale, al superamento del quale viene rilasciato il diploma di Sommelier.

Il Primo livello affronta le tematiche legate alla viticoltura, all’enologia e soprattutto alla tecnica della degustazione e del servizio.
Il Secondo livello approfondisce l’enografia nazionale ed internazionale con particolare attenzione ai vari vitigni e dal legame del vino con il territorio.
Il Terzo livello approfondisce la tecnica della degustazione del cibo ed in modo particolare la tecnica di abbinamento cibo-vino.

Oltre a alla qualifica di sommelier, AIS prevede, dopo aver superato un apposito seminario seguito da uno specifico esame, altre qualifiche quali Comunicazione e programmazione didattica; Degustatore Ufficiale AIS (Tecnica della degustazione); Relatore di I, II e III livello; Direttore di corso; Esperto di tecniche di servizio; Esperto di tecnica dell’ abbinamento cibo-vino.

 

A Malta con AIS Associazione Italiana Sommelier ultima modifica: 2017-04-25T16:07:36+02:00 da Paola Stranges

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