“A Malta solo se vaccinati”: questa la dichiarazione di Chris Fearne in conferenza stampa straordinaria oggi, dopo l’impennata di casi Covid-19 negli ultimi giorni.
Il Ministro alla Salute Chris Fearne, affiancato dalla Sovrintendente alla Salute, la dott.ssa Charmaine Gauci, ha appena presieduto una conferenza stampa straordinaria dopo la recente impennata del numero dei positivi al Covid-19 a Malta. Nei giorni scorsi infatti, il numero dei casi attivi sull’arcipelago maltese è cresciuto in maniera esponenziale. Questo ha allarmato i cittadini e ovviamente le autorita sanitarie locali.
Chi sono i nuovi positivi?
La maggior parte dei nuovi positivi, afferma la dott.ssa Gauci, viene registrata nei ragazzi tra i 18 e i 30 anni, dato confortante vista la bassa casistica di ospedalizzazione in questa fascia d’età. Inoltre, il 90% degli attualmente attivi, probabilmente proprio a casa della giovane età, non ha ancora ricevuto la vaccinazione contro il Covid-19. Infine, dato tutt’altro che trascurabile: la maggioranza dei nuovi positivi è importata. Deriva dai turisti, in particolare dagli studenti stranieri arrivati a Malta per studiare l’inglese.
A Malta solo se vaccinati e scuole d’inglese chiuse dal 14 luglio
Come naturale conseguenza di quanto dichiarato, il ministro Fearne ha quindi rivelato le nuove restrizioni per contenere la pandemia che entrerà in atto da mercoledi 14 luglio: si potrà entrare a Malta solo se vaccinati e tutte le scuole d’inglese sull’isola saranno chiuse dal 14 luglio. I bambini di età compresa tra i 5 e i 12 anni dovranno presentare un tampone PCR (molecolare) negativo. “Saremo il primo Paese in Europa a fare questo passo”, ha dichiarato.
Cosa succederà ai maltesi e ai residenti che rientrano a Malta dopo il 14 luglio?
I maltesi e gli stranieri residenti a Malta non vaccinati attualmente all’estero dovranno essere messi in quarantena al loro ritorno e dovranno avvisare le autorità sanitarie pubbliche inviando un’e-mail a [email protected] prima di rientrare.
