Caravaggio, il pittore seicentesco, sempre più valorizzato a Malta.

Più o meno tutti abbiamo sentito parlare di Caravaggio, famoso pittore italiano (pare milanese ndr), nato e vissuto a cavallo tra il ‘500 ed il ‘600, di nome Michelangelo Merisi. Forse meno persone conoscono però la sua travagliata vita di fughe, una della quali proprio sull’isola di Malta.

Caravaggio, seppur considerato un personaggio controverso, è di fatto un pittore del Seicento molto conosciuto e valorizzato a Malta. In virtú di questo sono stati programmati interventi di restauro e ampliamento del Museo della chiesa di San Giovanni a Valletta: la chiesa che ospita la più grande opera dell’artista italiano e l’apertura di un Caravaggio Centre, ovvero un centro informativo e interattivo che permette di conoscere in maniera approfondita e coinvolgente sia  l’artista che le sue opere.

Il Caravaggio ha fatto tappa a Malta tra il 1607 e il 1608. Arrivato sull’isola da ricercato, grazie all’intercessione della famiglia Colonna, in fuga per un delitto commesso a Roma e a seguito del quale era stato condannato alla decapitazione “seduta stante”. Chi lo avesse riconosciuto, anche per strada, avrebbe potuto eseguire la macabra sentenza! Pare che proprio grazie al suo talento nella pittura venne risparmiato e nominato Cavaliere di Grazia. Una nomina di rango inferiore rispetto i Cavalieri di Giustizia di origine aristocratica, ma funzionale per avere salva la vita.  Suo grande estimatore fu il Gran Maestro dell’Ordine dei Cavalieri di San Giovanni, noto come, Alof de Wignacourt, nonche’ costruttore della prima torre di difesa nella parte nord di Malta –  Saint Paul’s Bay.

Caravaggio a Malta dipinge, realizza il ritratto del Gran Maestro, il “San Girolamo scrivente” e il suo quadro più grande mai realizzato che è la “Decollazione di San Giovanni Battista”, entrambi visibili oggi nell’oratorio della chiesa di St. John a Valletta. Un particolare del dipinto è che il carceriere ha le fattezza del fratello del De Wignacourt e il quadro porta la firma fatta con il sangue della scena cruenta.

caravaggio e malta

Caravaggio ebbe i suoi problemi anche a Malta, fu arrestato per una colluttazione e perchè si venne a sapere la condanna originaria che pendeva sulla sua testa. Imprigionato nella fortezza dei Cavalieri di Sant’ Angelo – se avete la fortuna di esplorare il castello fatevi mostrare quale si presume fosse la sua cella – riuscì a fuggire andando in Sicilia. Nemmeno a due mesi dalla nuova fuga fu espulso dall’Ordine con disonore quale “membro fetido e putrido”. Caravaggio non visse a lungo dopo la sua ultima fuga, dopo alcune peregrinazioni morì nel 1610, qualcuno dice a causa di una malattia, qualcuno perché giustiziato da emissari dell’Ordine di San Giovanni. Un pittore dal curruculum vivace, ma sicuramente dotato di un talento, italiano, che lo ha reso famoso e rappresentativo dell’italianità nel mondo.

 

A Malta il Caravaggio sempre più grande ultima modifica: 2015-08-13T15:50:22+02:00 da Redazione

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