In Sicilia senza tampone se si è vaccinati e obbligo di registrazione dei passeggeri sul portale dPLF. Cambiano le regole per l’ingresso in Sicilia con effetto immediato. Ecco cosa sapere in vista delle vacanze.
In Sicilia senza obbligo del tampone
Si apprende nelle scorse ore che il certificato di vaccinazione maltese sarà accettato per entrare in Sicilia. Pertanto, se lo si possiede, non sarà più necessario il tampone rapido o molecolare prima della partenza. ️ Inoltre, buone notizie anche per i piccoli viaggiatori: solo i bambini dai 6 anni in su avranno ora bisogno di un tampone negativo (rapido o melocolare) per entrare in Sicilia.
Rimane l’obbligo di registrazione sul portale dPFL
Chi viaggia da Malta alla Sicilia dovrà in ogni caso compilare il modulo dPFL che verrà richiesto prima dell’imbarco. I Passenger Locator Forms (PLF) sono moduli utilizzati dalle Autorità Sanitarie al fine di facilitare il tracciamento dei contatti. Devono essere compilati da tutti i passeggeri che si spostano nel territorio europeo (bambini inclusi) con qualsiasi mezzo di trasporto (nave, aereo, treno, autobus o automobile).
La notizia che adesso si potrà andare in Sicilia senza tampone, se vaccinati, è stata lanciata dalla pagina Facebook di Virtu Ferries e, in pochissimo tempo, è diventata virale sui social.
Cosa serve invece per entrare a Malta dalla Sicilia
Per entrare a Malta, dalla Sicilia è allo stesso modo richiesto il certificato che attesta di aver completato il ciclo di vaccinazine anticovid. Al momento però (si aspettano notizie ufficiali da un giorno all’altro) la vaccinazione deve essere stata eseguita a Malta. In alternativa, basterà esibire l’esito negativo di un tampone molecolare (PCR) eseguito non più di 72 ore prima della partenza. Quest’ultima norma vale per tutti i viaggiatori non vaccinati di età pari o superiore a cinque anni.
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