Il 10 novembre, a Malta, a Siġġiewi, è stata inaugurata la nuova sede della Fondazione Falcone. L’evento, ha celebrato la nascita di una nuova struttura impegnata nella lotta contro la mafia e nella promozione della giustizia sociale, ricordando figure emblematiche che hanno sacrificato la propria vita per questi valori. La piazza era gremita di gente, tante le autorità presenti, tra cui, l’ambasciatore d’italia a Malta Fabrizio Romano.
La serata è iniziata con una sequenza di immagini toccanti. Sugli schermi scorrevano i volti e le vite di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, simboli universali della lotta alla mafia, brutalmente assassinati per mano della criminalità organizzata. Sullo schermo anche le immagini che hanno raccontato la morte violenta della giornalista maltese Daphne Caruana Galizia. Un totale silenzio, segno inequivocabile di emozione e rispetto, ha accompagnato questi filmati, richiamando alla memoria il costo umano della lotta per la verità e la giustizia.
A dare il via agli interventi previsti nella serata, è stato il notaio Robert Aquilina, che rappresenterà la Fondazione Falcone a Malta. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza di questo passo per Malta, un Paese che riconosce sempre di più l’urgenza di contrastare la corruzione e la criminalità. Aquilina ha ricordato la necessità di onorare l’eredità di Falcone e di continuare la sua missione di giustizia anche sul territorio maltese.
Successivamente, è stata la volta di Maria Falcone. La sorella del magistrato, che è la presidente della Fondazione Falcone, ha parlato con la profonda emozione di chi ha vissuto sulla propria pelle il dolore della perdita. Ha ripercorso le sfide e i sacrifici che hanno caratterizzato la vita e il lavoro di suo fratello e di Paolo Borsellino, spiegando quanto sia importante che il loro esempio continui a vivere, ispirando anche nuove generazioni e nuove comunità. La professoressa Falcone ha sottolineato l’importanza dei giovani che, costruendo una società su valori di legalità e giustizia potranno fare la differenza.
A concludere i discorsi istituzionali è stata la Presidente di Malta, Sua Eccellenza Myriam Spiteri Debono. Con un discorso potente, ha toccato il cuore di tutti i presenti. Ha espresso l’impegno delle istituzioni maltesi nel promuovere una cultura di legalità e trasparenza, ribadendo l’importanza della memoria e del coraggio di fronte alle difficoltà.
Dopo i discorsi delle figure di rilievo presenti, è arrivato il momento culminante della serata. Lo svelamento della targa della Fondazione, ha ufficializzato l’apertura della sede. La targa, è stata benedetta da Sua Eccellenza Mons. Charles Jude Scicluna, Arcivescovo di Malta, che con il suo gesto ha invocato protezione e guida divina sulla Fondazione Falcone a Malta, sulla sua sede e su tutti coloro che erano presenti in piazza.
Alla benedizione, è seguito un momento formale, la firma dei documenti che sanciscono ufficialmente l’apertura della sede maltese. La cerimonia delle firme, trasmessa in diretta attraverso le immagini proiettate sul maxi schermo, ha permesso a tutti i presenti di assistere al momento istituzionale.
L’inaugurazione della Fondazione Falcone a Malta segna una data storica per il Paese, aprendo la strada a una nuova consapevolezza e a un impegno concreto nella lotta contro il crimine organizzato. La serata, intrisa di memoria, determinazione e speranza, è stata un tributo alle vite di chi ha combattuto per un futuro migliore e una promessa che il loro sacrificio non sarà dimenticato.