San Ġiljan, meglio conosciuta come St Julian’s o San Giuliano, è una delle località più famose dell’isola maltese. Con una popolazione di circa dieci mila abitanti residenti, si popola in maniera esagerata ogni estate di enormi gruppi di turisti, attratti principalmente dalla vita notturna.

Il nome di San Ġiljan

Il nome medioevale Qaliet Gnien il-Fieres, risulta essere stato sostituito intorno al 1700 dal nome latino Portus Sancti Juliani. La città ha come patrono San Giuliano il Povero o Giuliano Spitaliero, santo protettore dei cacciatori.
La festa ufficiale del patrono è il 12 febbraio, ma da qualche anno a questa parte, viene celebrata l’ultima settimana di agosto, sulla scia delle festività estive maltesi.

Brevi cenni storici

Prima del 1800, risulta che l’intera area fosse quasi deserta, abitata solo da qualche pescatore. Pare che il motivo fosse che era un’area particolarmente attaccata e invasa dai conquistatori musulmani. L’unico edificio che sovrastava tutto era il Palazzo Spinola. C’è stato un notevole salto temporale dai primi insediamenti e la ripopolazione vera e propria. Infatti, nell’area di Mensija sono stati ritrovati carri e tombe risalenti all’Età del Bronzo.
Anche durante le conquiste francesi, l’area di San Giuliano fu la prima ad essere invasa.

Le aree di San Ġiljan

St Julien’s, è una città diversa dalle altre dell’isola. A differenza di Sliema, anch’essa una delle aeree più moderne di Malta, San Giljan ha delle città nella città. In che senso? Beh, è composta da “quartieri” totalmente differenti tra loro. Ve li elenchiamo da est a ovest:

Balluta Bay

San Ġiljan Balluta squareLa zona di Balluta si trova al confine con Sliema.  Il nome in maltese significa quercia, denotando il fatto che la bellissima pjazza principale, triangolare, è sovrastata da alberi di Giuda.  Uno dei punti di interesse è sicuramente la Chiesa Parrocchiale dei Carmelitani, in stile neo-gotico. I palazzi dell’area sono riconoscibili poiché hanno facciate in art nouveau.

Spinola Bay

Prende il nome dal Palazzo Spinola, costruito nel San Ġiljan Love monument1688, attualmente la costruzione più antica dell’area. Eretto su commissione del Cavaliere dell’Ordine di San Giovanni, Fra Paolo Rafel Spinola e progettato da Romano Carapecchia, è uno dei pochissimi esempi di arte Barocca a Malta.
Attualmente la Baia di Spinola è ricca di negozi e punti di ristorazione. Oggi, è principalmente conosciuta come “la piazza dove c’è il love monument“. Il monumento, con le lettere invertite e capovolte, rende leggibile la parola love grazie all’ombra proiettata. Gli innamorati, hanno preso alla lettera il messaggio e come su Ponte Milvio a Roma, anche qui troviamo lucchetti chiusi e agganciati nella ringhiera in ferro del lungomare.

Portomaso

San Ġiljan Portomaso towerPrende il nome dalla torre alta quasi 100 metri, la Portomaso Business Tower. Costruita dal Tumas Group, oggi è la torre più alta a Malta. L’area è quasi totalmente residenziale. A differenza delle aree vicine, pur praticamente adiacenti, questa zona risulta essere molto più tranquilla e meno caotica delle altre. È sede di uffici prestigiosi e di negozi di alto livello. Qui, si trova anche anche uno dei 4 casinò di Malta,  Portomaso Casinò.

 

Paceville

L’area, una volta chiamata il-Qaliet (insenatura), oggi è il centro della movida maltese. L’avvocato Giuseppe Pace, a partire dal 1910, fece costruire delle residenze destinate ad essere affittate a militari inglesi. Successivamente, molti maltesi iniziarono ad affittare gli appartamenti di mr. Pace, che decise di far costruire una cappella di frati agostiniani.
Fu dopo le guerre mondiali che si ebbe lo sviluppo che vediamo oggi. Grazie alla costruzioneSan Ġiljan Paceville degli hotel Westin Dragonara e Hilton, si avviò la corsa alla costruzione. Paceville in poco tempo divenne meta di svago per la popolazione maltese. Si riempì dapprima di ristoranti e hotel, più recentemente di night club e pub.
Paceville è forse la zona più movimentata dell’isola. Non vi è un momento in cui troverete tranquillità. Dal venerdì sera alla domenica notte inoltrata, centinaia di maltesi e stranieri vi si recano e riempiono i locali della zona. Sicuramente non è un posto adatto alle famiglie!

Dragonara

San Ġiljan Dragonara Villa Dragonara, all’inizio fu un palazzo, poi diventò casinò.
Costruito nel 1870 come residenza estiva della famiglia Scicluna, il palazzo prende il nome dalla leggenda del luogo. Si dice infatti che nella baia dove oggi si affaccia l’edificio, vi abitasse un drago. Il mito nacque dal fatto che molti dicevano di sentire dei versi attraverso l’insenatura.

Certo è un po’ caotica, ma nessuno può negare che quando iniziano le giornate calde il primo pensiero è: “ce la facciamo una passeggiata a San Ġiljan?”

 

 

 

St. Julian’s, tra modernità e movida ultima modifica: 2017-03-22T10:11:12+01:00 da Katia Scicolone

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