L’originalità con cui è fatta un’opera, dona all’opera stessa la capacità di esprimersi”. Poche semplici parole che ben esprimono quello che è lo spirito artistico di Raffaele Mazza.

Biografia e stile

Raffaele Mazza nasce a Lamezia Terme (CZ), si appassiona all’arte sin da piccolo, quasi come fosse scritto nel suo destino. Alla ricerca costante di originalità, unicità e stile in ciò che crea, lo contraddistinguono sperimentazione continua e particolare utilizzo dei materiali durante il suo percorso di studi personale. È da questa continua sperimentazione che scaturisce il suo stile che lo porterà ad affermarsi in modo particolare nelle sculture. Scopre, valuta e scandaglia sempre nuove tecniche artistiche, molte delle quali fuori dagli schemi canonici e dalla metodica realizzativa. Di particolare attenzione per l’artista diviene il tema sacro, che presto diventa la sua maggiore fonte di ispirazione. È un autodidatta Raffaele Mazza, capace però di creare le proprie opere su ogni tipologia di supporto che va dall’argilla alla pietra, dal ferro al piombo, dal delicato vetro al forte legno, da una semplice tela bianca a qualsiasi altro elemento che possa attrarre la sua innata originalità ed il suo ingegno. Tutti questi elementi spesso vengono uniti tra loro, valorizzandone il meglio di ciascuno, incastonandoli in un linguaggio armonioso. Caposaldo nel suo “stile”, come lo definisce egli stesso, è l’idealismo artistico, l’ispirazione del momento.

La carriera

La sua vera e propria carriera artistica spicca il volo a partire dal 2012, quando, spronato dalla moglie Paola, organizza la sua prima manifestazione artistica in occasione di una mostra collettiva dal titolo “Angoli D’arte” ad Angoli (CZ). Un successo che gli vale il plauso del pubblico e lusinghieri apprezzamenti. Seguiranno da lì in poi tutta una serie di riconoscimenti, premi, manifestazioni importanti e soddisfazione che ne faranno sempre più un artista completo. Infatti nel luglio 2017, nel Villaggio Conco Specchiulla di Otranto, durante la VI^ edizione della Collettiva d’Arte Internazionale del Premio Levante Otranto 2017, Mazza viene prima selezionato e poi, risultato vincitore, premiato, sbaragliando oltre cento artisti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo. Il lametino Raffaele Mazza, ha così portato alto il nome di Lamezia Terme e dell’Italia tutta, aggiudicandosi il prestigioso Premio del Levante con l’opera “Tramonto”: “per lo stile pittorico e per l’accuratezza della scelta cromatica”.

“Spoleto l’arte verso il Caravaggio”

mazza a maltaUn’altra importante prova spetta adesso all’artista che questa volta varcherà i confini nazionali per sbarcare a Malta. Un alto momento artistico vedrà l’arcipelago maltese protagonista e spettatore dell’arte italiana nelle sue forme più originali, ma soprattutto Raffaele Mazza rappresenterà un po’ tutti gli artisti italiani all’estero. Si svolgerà infatti domenica 24 settembre all’Hilton Hotel di Malta “Spoleto Arte verso Caravaggio”, la mostra internazionale d’arte contemporanea.  L’evento, ideato e organizzato da Salvo Nugnes, si avvarrà di videoesposizioni di numerosi artisti del panorama italiano ma anche straniero e vedrà inoltre la presenza di personaggi illustri che daranno i loro preziosi contributi all’evento: il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi, il Prof. Keith Sciberras, Josè Dalì, figlio del famoso artista Salvador Dalì e Alessandro Meluzzi, psichiatra, scrittore, politico e accademico italiano. Per l’evento Mazza è stato selezionato personalmente proprio dal Professore Vittorio Sgarbi e da Salvo Nugnes con l’opera “Ecce Homo”.

La mostra porrà insomma lo sguardo sull’arte contemporanea quale contenitore di apprendimento e di analisi dal grande valore artistico e perché no anche spirituale, punto di convergenza ed unione di storia, cultura e arte. Tutto questo è “Spoleto Arte”, simbolo di eccellenza italiana in campo artistico, che in occasione della mostra si unirà simbolicamente con Malta, considerata patrimonio mondiale dell’Umanità dall’Unesco.

La location di “Spoleto Arte verso Caravaggio” è situata sul lungomare maltese, patria e luogo di passaggio di numerosi artisti, tra cui proprio Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio uno dei più celebri pittori italiani di tutti i tempi. Qui il pittore dall’animo particolarmente irrequieto avrebbe trascorso gli ultimi periodi della sua vita, ospitato dai Cavalieri della Croce di Malta perché fuggito da Roma, dove era stato accusato di omicidio. Non è difficile quindi ammirare, nei numerosi musei presenti a Malta, alcune delle sue opere tra cui il “San Girolamo”, la “Decapitazione di Giovanni Battista” e l’“Amorino dormiente”.

 

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L’arte italiana di Raffaele Mazza all’Hilton hotel ultima modifica: 2017-09-20T22:35:20+02:00 da Paola Stranges

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